Vetrina 8 – Gelato e Casearia

La vetrina è dedicata alla gelateria e alle arti casearie. Al n.1 troviamo una grande sorbettiera del 1880 in legno, al n.2 una ghiacciaia da campo utilizzata per portare il gelato fresco agli ufficiali sul campo, al n.3 un rarissimo porta sorbetto settecentesco in rame, mentre al n.4 è esposta l’opera del Grifoni, che è il primo testo moderno interamente dedicato al gelato. Al n.5 possiamo vedere una bellissima serie di stampi da ghiaccio ed al n.7 un’altra serie di stampi da sorbetto e da ghiaccio che vanno dall’inizio dell’ Ottocento alla metà del Novecento. Fra le opere più importanti contenute nella vetrina, c’è il rarissimo stampo da sorbetto risalente al 1653 (n. 8).

Al n.9 invece abbiamo un rarissimo porta gelato francese degli inizi dell’Ottocento in rame, internamente foderato in sughero all’interno di una intercapedine in vetro, un vero gioiello ingegneristico.

Al n.10 potete invece ammirare uno spino ottocentesco che serviva a rompere il caglio durante la produzione di formaggi, mentre al n.11, nella parte inferiore della vetrina, potete vedere una serie di zangole per il burro ottocentesche di varia tipologia (a fusto, a cassetta o a botticella).

Al n.12 è esposta la rarissima prima edizione dell’opera dell’Ottolini, il “Prodromo intorno alla maniera di migliorare la fabbrica dei formaggi”. Questa è la prima opera in cui scientificamente si va a ricercare e studiare tutte le produzioni del formaggio Grana del Lodigiano e l’autore qui restituisce numerose informazioni su quali fossero i laboratori che producevano il Grana nel Lodigiano e su come lavorassero. Al n.13 possiamo vedere una serie di rare ed inusuali zangole con corpo in vetro per uso domestico, prodotte alla prima metà del Novecento. Al n.14 fanno bella mostra di sé una serie di antichi stampi per il burro lignei.

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