35. Ralliement de la Promotion Crimée-Sébastopol. Paris, Grand Hotel, 21 dicembre 1885.
210×130 mm. Menu litografico su cartoncino sottile. Illustrazione a firma di Grandmaitre.
La guerra di Crimea è l’altro grande conflitto della seconda metà dell’Ottocento, combattuta dall’ottobre del 1853 al febbraio 1856 fra l’Impero russo e un’alleanza composta dall’Impero ottomano, la Francia, la Gran Bretagna ed il Regno di Sardegna. L’adesione all’alleanza del Re e di Cavour, richiesta dagli inglesi, si inquadra nella lungimirante politica risorgimentale volta ad acquisire il favore della Francia nel prevedibile scontro con l’Austria per il possesso del Lombardo-Veneto. L’episodio principale della guerra è stato l’assedio di Sebastopoli, massimo porto russo sul Mar Nero, abbandonato dai Russi dopo la sconfitta nella battaglia della Cernaia, nella quale si sono distinte particolarmente le truppe piemontesi. Al Congresso di pace di Parigi (1856) Cavour ha potuto così sollevare la questione dell’indipendenza e dell’unità d’Italia. L’importanza della guerra e dell’assedio di Sebastopoli è rimarcata dal corso d’elite della scuola militare francese che ad essi si intitola e che, nel menu in mostra, si festeggia in uno dei periodici raduni. [CHI]

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