253. Dîner de la République de Montmartre An VIII. Paris, Restaurant du Radio, IX germinaio, anno VIII (29 marzo 1928).
280×210 mm. Menu litografico su cartoncino a libretto illustrato da Maurice Neumont.
La libertaria società della Repubblica di Montmartre prepara per il 1928 un Diner Rivoluzionario! La splendida illustrazione ci mostra un soldataccio diabolico che cerca di addentare le terga d’una giovane Marianna vestita solo del cappello frigio con coccarda. Fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento il quartiere di Montmartre vede una proliferazione di cabaret nella zona bassa mentre sulle alture si mescolano alla popolazione locale molti pittori e scrittori dallo spirito bohémien. La prima guerra mondiale scuote il mondo parigino e nel dopoguerra scoppia una sete di modernità che rischia di far scomparire le vecchie case del quartiere. Nell’aprile 1920 lo stilista Jules Depaquit con alcuni amici crea il libero comune di Montmartre per opporsi a questa tendenza modernista. Nel novembre successivo Joé Bridge, disegnatore e stampatore, con alcuni altri artisti e amici dell’arte, decide di estendere lo spirito del Libero Comune di Montmartre creando la Repubblica di Montmartre. L’obiettivo non è ovviamente politico: è l’affermazione di un’identità comunitaria basata sull’aiuto reciproco e sulla socialità che vada oltre il carattere festaiolo evidenziato dal comune, e il tentativo di limitare l’influenza della città sul villaggio. [CHI]

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