155. Umberto I, colazione privata. Roma, 16 gennaio 1888.
154×106 mm. Menu manoscritto su cartoncino prestampato in litografia, fustellato in modo da simulare la ripiegatura dell’angolo superiore sinistro per mostrare lo stemma sabaudo stampato sul retro del cartoncino (un vezzo di moda nella nobiltà europea per mostrare lo stemma di famiglia o il monogramma abbastanza in uso al tempo). Umberto e Margherita hanno usato questo modello per i pranzi privati dal 1885 al 1894 circa mutuandolo dal menu disegnato dall’Hotel Royal di Courmayeur per la Regina Margherita, spesso sua ospite.
Le colazioni private nel periodo umbertino avevano una struttura molto più semplice, che si mantiene inalterata negli anni. Si inizia con un primo piatto, che può essere una minestra asciutta, come in questo caso (Maccheroni alla siciliana), o in brodo (generalmente un consommé), segue un piatto di uova, variamente cucinate (qui troviamo le crocchette d’uova), quindi un’entrée, ove si alternano carni di diverso tipo, pollame, cacciagione e carne bovina le più frequenti, anche se qui abbiamo invece il Prosciutto con piselli, per arrivare all’arrosto, di regola una carne diversa dall’entrée, nel nostro menu agnello e beccaccini, sempre con insalata e infine il dolce (Flan di mele) ed il dessert. Non ci sono portate specifiche di verdure, anche se ovviamente queste sono presenti nelle “guarnizioni” delle entrée e degli arrosti. Spesso il primo piatto consente l’alternativa fra minestra asciutta e consommé. Il piatto di uova può essere sostituito in qualche occasione con un’altra entrée di carne, ancor più raramente con un antipasto. Anche per l’arrosto si fa in qualche caso eccezione, sostituendolo con una cotoletta o una bistecca. [LIB]

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