100. Pranzo d’addio al cap. Bevagna. Roma, 11 aprile 1916.
133×103 mm. Menu manoscritto su biglietto del R. Esercito intestato al Comando 132° Fanteria M. M. Al verso dediche e firma autografa di Bevagna.
Nonostante la guerra non mancano le occasioni di convivialità, in questo caso per il trasferimento del cap. Bevagna che l’11 aprile 1916 lascia il 132° Fanteria. Il 132° Reggimento Fanteria faceva parte, assieme al 131° della Brigata Lazio che in quel periodo si alternava con la Brigata Perugia nella difesa del tratto di fronte del Monte San Michele, terreno ove entrambi gli eserciti attuavano una grande pressione tentando diverse sortite. In quei giorni il 132° si trovava nella zona di riposo compresa fra Moraro e Mariano del Friuli, poco a sud di Cormons. In quei momenti anche le difficoltà diventano motivo di battute goliardiche come quelle che troviamo scritte sul retro del menu: ‘Un pentolino di brodo bollente in testa come protezione dall’artiglieria’ e ‘Il telefono non funziona!’. [LIB]